Anche i laurendi in Farmacia al fianco dei volontari per la giornata del Banco

Per il quinto anno consecutivo si è svolta a Catania la “Giornata del Banco farmaceutico”, organizzata dalla Compagnia delle opere in collaborazione con Federfarma e con la facoltà di Farmacia. La sinergia con l’Università, nata da un’intesa siglata nel 2005, è una peculiarità dell’iniziativa etnea, che affianca ai volontari del Banco farmaceutico anche gli studenti iscritti agli ultimi anni del corso di laurea in Farmacia.
«Ai valori di solidarietà e sussidiarietà, tradizionalmente espressi dal Banco farmaceutico – osserva il presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi – abbiamo associato anche la possibilità per i laureandi di fare un’esperienza a diretto contatto con la gente; un modo per conoscere più da vicino la professione che hanno scelto e per la quale si stanno formando. Il farmacista, infatti, non deve avere solo un’ottima preparazione professionale ma anche grande umanità e capacità di ascolto; ed è grazie ad iniziative come questa che emerge ancor più l’aspetto sociale e solidaristico della nostra professione».
Catania è stata apripista nell’accordo con l’università. «Cinque anni fa ho avuto questa intuizione - ricorda Giuseppe Buccheri responsabile del Banco farmaceutico per Catania e la Sicilia orientale - ed ho proposto all’allora preside della facoltà di Farmacia, Angelo Vanella, di coinvolgere nella Giornata del Banco farmaceutico anche gli studenti universitari, a cui vengono riconosciuti dei crediti formativi. Nonostante la crisi, anche quest’anno i catanesi hanno donato circa 2.500 confezioni di medicine, per un valore di oltre quindicimila euro».
Alla manifestazione hanno aderito 23 farmacie di Catania e provincia; un buon risultato se si considera che, sabato 14 febbraio, quelle aperte in città erano solo undici.

Catania, 3 marzo 2009