In farmacia brochure e orientamento ai servizi sociosanitari
Ogni mese nei 36 consultori dell’Azienda Usl3 si registrano circa 13.500 accessi, in gran parte per chiedere una consulenza sui metodi contraccettivi (circa 3.860 al mese), per effettuare una visita ginecologica o eseguire il pap-test (circa 3.300 donne al mese), ma anche per colloqui di orientamento e supporto sociale (circa 1.800 al mese, su indicazione del tribunale, nei casi di minori con gravi problemi familiari), per consulenze relative a disagi psico-emotivi (1.710). Intensa anche l’attività rivolta agli adolescenti: da gennaio ad ottobre 2007 sono stati organizzati 149 corsi di educazione sessuale nelle scuole (hanno partecipato 4.839 studenti) e 12 nei consultori (139 partecipanti, tra cui adulti).
Per migliorare l’informazione sull’attività dei consultori familiari e raggiungere anche fasce di popolazione socialmente più deboli, tra cui gli immigrati, l’Azienda Usl3 ha siglato stamattina un protocollo d’intesa con Federfarma Catania.
«Con questa iniziativa - ha detto il direttore generale dell’Asl3 dott. Antonio Scavone, a margine della firma - vogliamo creare un ponte tra i consultori e i cittadini, soprattutto giovanissimi, ma anche extracomunitari, che spesso non conoscono tutti i servizi sociosanitari offerti da queste strutture, non sanno a chi rivolgersi o provano imbarazzo a parlare dei propri problemi.
Vogliamo che i giovani entrino nei consultori non solo per chiedere la prescrizione della pillola del giorno dopo, come purtroppo avviene sempre più spesso, ma anche per frequentare i corsi sull’educazione sessuale, essere informati sulle malattie sessualmente trasmissibili, parlare dei loro problemi con uno psicologo o un assistente sociale, per prevenire fenomeni di bullismo, dispersione scolastica, disagio familiare o sociale.
La sinergia con le 274 farmacie della provincia, che da oggi saranno una sorta di front-office dell’Azienda Usl3, ha l’obiettivo di far conoscere, attraverso le brochure informative e i consigli degli stessi farmacisti, che saranno formati dall’Asl, i servizi offerti dai consultori e darne un’immagine moderna e rispondente alle numerose attività effettivamente svolte.
I consultori dell’Asl3 - ha concluso Scavone - rappresentano un “punto di primo ascolto” e di risposta al disagio sociale, soprattutto nei quartieri più periferici, come Librino, dove è stato recentemente aperto un nuovo consultorio, il trentaseiesimo. Vogliamo restituire un ruolo centrale ai consultori in un momento di grande difficoltà per le famiglie, di ridefinizione del nucleo familiare tradizionalmente inteso, di eccessiva libertà sessuale dei giovani».
«Con questa ed altre iniziative promosse in sinergia con l’Asl3 – ha detto il presidente di Federfarma Catania dott. Gioacchino Nicolosi – consolidiamo ulteriormente il rapporto di collaborazione con il Servizio sanitario nazionale, di cui facciamo parte. La rete delle 274 farmacie della provincia di Catania avvierà un percorso virtuoso per informare i cittadini sui servizi sociosanitari erogati dai consultori familiari, che negli ultimi anni hanno arricchito molto la loro offerta sanitaria, aggiungendo ai tradizionali servizi anche una serie di corsi e attività, che purtroppo sono ancora poco conosciuti, come abbiamo rilevato in base alle richieste delle persone che ogni giorno entrano in farmacia.
L’esigenza di questo protocollo – ha aggiunto Nicolosi - nasce soprattutto dalla constatazione che tra i ragazzi c’è scarsa informazione su educazione sessuale e contraccezione. Sempre più spesso le tredicenni e quattordicenni entrano in farmacia con una prescrizione medica per acquistare la pillola del giorno dopo, senza considerare che non è un contraccettivo ma un metodo abortivo che provoca forti scompensi ormonali. È necessario puntare sulla prevenzione, per questo nei mesi scorsi abbiamo promosso una campagna informativa sulla corretta educazione sessuale, adesso ci impegniamo a promuovere le attività e i corsi organizzati dai consultori su metodi anticoncezionali e maternità consapevole, ma anche sulle malattie sessualmente trasmissibili. Il nostro, dunque, sarà un ruolo propulsivo per contribuire a rilanciare il ruolo dei consultori».
All’incontro erano presenti il direttore sanitario dott.ssa Annunziata Sciacca, il responsabile del settore materno infantile dott. Antonino Capizzi, il dirigente medico dott. Alessandro Sammartino, il segretario di Federfarma Catania dott. Salvatore Buda, il tesoriere dott. Pietro Aiello e il consigliere dott.ssa Maria Rizzo Nervo.
Negli ultimi anni, oltre alla consulenza psicologica e sociale, all’accoglienza alle donne che vogliono interrompere la gravidanza, i consultori hanno affiancato anche corsi pre e post parto, consulenze prematrimoniali, per le coppie in difficoltà o che intendono adottare un bambino, campagne di vaccinazione, tra cui la recente anti-hpv, interventi di mediazione familiare ed altre iniziative rivolte agli adolescenti, come la recente attivazione di uno “spazio giovani”, il martedì pomeriggio.
Catania, 3 aprile 2008